Dedicata a tutte le donne…

di Stefano Zorzi

Oggi, nel mondo, si celebra la Festa della Donna. Tutti sappiamo perchè, tutti ormai ne conosciamo le motivazioni, da dove nasce questa festa! Ciò che non sappiamo invece, o fingiamo di non sapere, è che nonostante la festa, nonostante le lotte, nonostante tutto, le donne sono ancora considerate, immeritatamente, inferiori agli uomini. Forse dovremmo festeggiarle di meno, e rispettarle di più, perchè non basta l’ipocrita ramo di mimosa dell’8 marzo per lavare l’onta di secoli di sessismo e prevaricazione. E, come penso da sempre, saranno le donne a salvare l’umanità, se mai l’umanità riuscirà a sopravvivere a se stessa.

Qui di seguito uno scritto attribuito senza certezze al Bardo William Shakespeare e dedicato alle donne: un’esortazione agli uomini ad alzarsi in piedi di fronte ad una donna!!

Chiunque abbia scritto codesta poesia merita comunque immenso rispetto, e sono orgoglioso di dedicarla a tutte le donne…

In piedi, Signori, davanti a una Donna – (William Shakespeare, forse…)


Per tutte le violenze consumate su di lei
per tutte le umiliazioni che ha subito
per il suo corpo che avete sfruttato
per la sua intelligenza che avete calpestato
per l’ignoranza in cui l’avete lasciata
per la libertà che le avete negato
per la bocca che le avete tappato
per le ali che le avete tagliato
per tutto questo
in piedi, Signori, davanti a una Donna.
E non bastasse questo
inchinatevi ogni volta
che vi guarda l’anima
perché Lei la sa vedere
perché Lei sa farla cantare.
In piedi, Signori,
ogni volta che vi accarezza una mano
ogni volta che vi asciuga le lacrime
come foste i suoi figli
e quando vi aspetta
anche se Lei vorrebbe correre.
In piedi, sempre in piedi, miei Signori
quando entra nella stanza
e suona l’amore
e quando vi nasconde il dolore
e la solitudine
e il bisogno terribile di essere amata.
Non provate ad allungare la vostra mano
per aiutarla
quando Lei crolla
sotto il peso del mondo.
Non ha bisogno
della vostra compassione.
Ha bisogno che voi
vi sediate in terra vicino a Lei
e che aspettiate
che il cuore calmi il battito,
che la paura scompaia,
che tutto il mondo riprenda a girare
tranquillo
e sarà sempre Lei ad alzarsi per prima
e a darvi la mano per tirarvi sù
in modo da avvicinarvi al cielo
in quel cielo alto dove la sua anima vive
e da dove, Signori,
non la strapperete mai.

Viva le donne, speranza del mondo!!!

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